Una Giornata per rimettere al centro il povero, ma non per buonismo. Una giornata per riflettere e pregare, non centrata su raccolte di fondi. Questa è la Giornata mondiale dei Poveri che il 15 novembre tutte le comunità parrocchiali e religiose, le famiglie e i singoli sono invitate a celebrare.
La povertà ha mille volti diversi ed in ognuno di essi possiamo incontrare il Signore Gesù, che ha rivelato di essere presente nei suoi fratelli più deboli. Per coglierne lo spirito, per trovare spunti di riflessione e proposte di preghiera, nelle Celebrazioni Eucaristiche che si terranno il sabato 14 e la Domenica 15 novembre, possiamo animare le nostre Liturgie con la seguente Monizione e la conseguente Preghiera dei Fedeli:
Monizione
In questa XXXIII Domenica del Tempo Ordinario, celebriamo la IV Giornata Mondiale dei Poveri, istituita da Papa Francesco. “Tendi la tua mano al povero” (Sir 7, 32), questo è il titolo del messaggio, tratto dal Libro del Siracide, che il Santo Padre ha donato alla Chiesa per l’occasione. La Sapienza antica, scrive il Pontefice, ha posto queste parole come un codice sacro da seguire nella vita. Esse risuonano oggi con tutta la loro carica di significato per aiutare anche noi a concentrare lo sguardo sull’essenziale e superare le barriere dell’indifferenza. La povertà assume sempre volti diversi, che richiedono attenzione ad ogni condizione particolare: in ognuna di queste possiamo incontrare il Signore Gesù, che ha rivelato di essere presente nei suoi fratelli più deboli (cfr Mt 25,40).
Il Papa ci ricorda che incontrare i bisogni degli ultimi deve essere per noi una costante, non un fatto legato all’emergenza: il grido dei poveri deve trovare il popolo di Dio in prima linea. La comunità deve scegliere i poveri riconoscendone la centralità e facendo famiglia con loro. La Chiesa ha tanto da mettere in campo a livello di condivisione, stimolo verso le istituzioni e costruzione del bene comune. Ogni cristiano deve sentirsi segno di una chiesa in uscita e parte di un progetto che ha contribuito a scrivere”.
Preghiera dei Fedeli
Cel: Con la fiducia e la libertà dei figli presentiamo a Dio Padre le nostre preghiere nella Giornata Mondiale dei Poveri, affinché le accolga e le esaudisca per intercessione di Maria Santissima, che ha custodito nel suo cuore ogni parola del figlio Gesù Cristo.
Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci o Signore.
- Ti chiediamo Signore che tutta la Chiesa, attraverso l’ascolto e la prossimità, la consolazione e la speranza, sia segno di comunità accogliente verso i poveri, caratterizzata da concreta solidarietà. Preghiamo.
- Ti presentiamo, Signore, tutte le donne vittime di abusi e soprusi, dalla violenza perpetrata nel silenzio delle pareti domestiche fino a quella del femminicidio. In particolare, Ti affidiamo le bambine sfruttate, le donne vittime di tratta e mercificate, le donne perseguitate per l’etnia e per la fede. E dona loro serenità, forza e speranza per poter sopportare e superare il tempo della prova. Preghiamo.
- Oggi, Signore, per molti giovani compiere scelte della vita è complicato. L’ambiente spesso è inquinato, impuro, violento, corrotto. Fa che incontrino amici e maestri in grado di aiutarli a sviluppare il senso pieno della loro vita. Fa che si realizzino nel lavoro, Preghiamo.
- Ti preghiamo, Signore, per tutte le persone che vivono dipendenze legate all’alcool, alla droga, al gioco. Dona loro la forza di riconoscere le proprie schiavitù ed a noi cuori generosi che possano sostenerli nel cammino di liberazione e risurrezione. Preghiamo.
- Per gli ammalati e per gli anziani, perché con il Tuo e nostro aiuto non siano oppressi dal senso della tristezza e non si sentano soli ed abbandonati, ma facenti parte, a pieno titolo, della comunità civile e cristiana, a loro gioia e consolazione. Preghiamo.
- Ti preghiamo, Signore, per tutti i migranti del mondo affinché la loro speranza di trovare una vita migliore non si infranga nei muri della burocrazia e della chiusura politica. Sostienici nella lotta per promuovere una legislazione e una cultura di accoglienza. Preghiamo.
Cel: Signore ascolta le nostre preghiere, infiamma di zelo i nostri cuori e concedici di vivere effondendo ovunque il profumo della carità e la luce della verità per Cristo Nostro Signore.