Metamorfosi

Ci sono momenti nella vita in cui le nostre sicurezze vengono minate e talvolta distrutte. La perdita del lavoro, una malattia, la morte di una persona cara, sono solo alcuni esempi dei tanti casi della vita. Dietro ad ogni angolo può esserci qualcosa che peggiora la nostra esistenza. Pensate a chi ha perso tutto, famiglia, casa, lavoro per un terremoto o per la guerra, a chi si ritrova senza lavoro a dover mantenere una famiglia e non sa cosa dare da mangiare al figlio la sera. Questi sono segni, sì, ma che non hanno il potere di rivelare un futuro bensì solamente di ingannare, di portare fuori strada, di illudere. Dove trovare allora la forza di andare avanti? Dove trovare la speranza nel futuro? Nulla si crea senza una dolorosa e difficile trasformazione. Guardate il bruco che diventa farfalla, il pulcino che deve uscire dall’uovo. Così è per l’uomo in tutta la sua vita. C’è una speranza che attende: i dolori precedono una nascita come nell’atto di partorire. Non è la sofferenza che porta alla venuta gloriosa del Figlio dell’Uomo, ma è la predicazione della sua parola per la quale si accoglie anche la sofferenza, predicare la buona notizia è fare propria la vita di Gesù, incarnare la sua parola e quindi la sua vita di uomo, di sofferente e di risorto.

Autore:
Elias